L’agopuntura è sicura?

L’agopuntura eseguita da un operatore esperto è una pratica sicura. L’utilizzo di aghi sterili monouso su cute disinfettata permette di eliminare il rischio infettivo legato a trasmissione di malattie virali attraverso il sangue.
Secondo uno studio condotto nel Regno Unito su più di 30000 prestazioni di agopuntura la comparsa di complicanze è stato un evento molto raro (inferiore a 1%), e di scarsa rilevanza clinica. Gli effetti indesiderati descritti sono stati principalmente: nausea, dolore locale e piccoli ematomi locali.

Gli aghi sono sterili e monouso?

Sì.

L’agopuntore è un medico?

L’agopuntura in Italia può essere praticata solo da Medici Chirurghi ed Odontoiatri abilitati alla professione (Sentenza 154696 II Sezione penale Corte di cassazione del 19 luglio 1982 - Ministero della Sanità - Circolare n° 17 del 28 febbraio 1984) che abbiano seguito un corso di formazione specialistica in agopuntura che possa garantire il raggiungimento di un livello di formazione considerato necessario per poter praticare l’attività.
Per esercitare la professione è inoltre necessaria la registrazione del Medico all’interno del registro delle Medicine Non Convenzionali del proprio Ordine. Chi pratichi l'agopuntura essendo sprovvisto dell'autorizzazione all'esercizio professionale commette il reato di esercizio abusivo della professione medica di cui all'art. 348 c.p.

In che cosa consiste una seduta di agopuntura?

Il paziente viene visitato da un medico di formazione occidentale e viene analizzata la sua documentazione clinica come in una normale visita ambulatoriale.
Successivamente viene illustrata al paziente la diagnosi secondo la medicina tradizionale cinese e vengono selezionati un numero di punti variabile (solitamente tra i 5 e i 15).

L’infissione degli aghi viene effettuata dopo che il paziente si sia disteso su un apposito lettino, in posizione comoda. Gli aghi vengono tenuti in sede per un tempo variabile, dipendente dal paziente e dalla patologia, compreso tra i 15 e i 45 minuti (normalmente 20 minuti).

Dopo quante sedute posso avere un beneficio?

Il beneficio dell’agopuntura è molto variabile dipendendo dall'abilità del terapeuta, dalla profondità della patologia e dalla risposta individuale.
Generalmente gli effetti sono apprezzabili dopo la prima seduta. Tuttavia una completa regressione del sintomo necessita spesso di un numero di sedute maggiore, che può arrivare ad un massimo di 10 sedute.

Normalmente un agopuntore è in grado di determinare se la sua terapia si stia rivelando efficace o meno nel giro di poche sedute, consigliando di conseguenza una prosecuzione oppure l’interruzione della stessa, suggerendo eventualmente percorsi alternativi.

Se faccio agopuntura posso assumere altre terapie?

Sì. L’agopuntura è una medicina definita “complementare”, per definizione può quindi essere utilizzata come unica terapia (in virtù della sua scarsità di effetti collaterali) oppure essere affiancata alle normali terapie occidentali o ad altri trattamenti, incrementando l’effetto terapeutico.

L’agopuntura viene rimborsata dal sistema sanitario?

Sì. L'agopuntura è entrata a far parte dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) ma non in tutte le città e solo per le seguenti patologie:


La procedura di richiesta di trattamento con agopuntura viene effettuata attraverso normale impegnativa mutualistica compilata dal Medico di Medicina Generale (Medico di Base) oppure da uno Specialista Neurologo come richiesta di “Prima Visita di Analgesia (Agopuntura)”. Chiedi al tuo medico se nella tua città l'agopuntura è una prestazione rimborsabile.

L’agopuntura viene rimborsata dalla mia assicurazione privata?

Molte assicurazioni private includono l’agopuntura tra le loro prestazioni. Si consiglia di consultare la propria assicurazione.

La parcella per la seduta di agopuntura è deducibile ai fini fiscali?

Sì.