La medicina e la cultura cinese sono le passioni che hanno guidato la mia formazione professionale. Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia a Pavia, città che ha visto nascere il mio interesse verso la medicina orientale e la curiosità per l’agopuntura.
Ho perfezionato la mia formazione clinica scegliendo il ramo specialistico in Medicina Interna presso il Policlinico San Matteo di Pavia. E’ così che, per cinque anni, ho imparato a conoscere le potenzialità della medicina occidentale: il mio lavoro è stato un entusiasmante impegno quotidiano con molte tipologie di pazienti in uno degli ospedali più importanti d’Italia.
Fin da subito è stata per me un bisogno primario la possibilità di poter avvicinare direttamente i testi antichi e tradizionali senza dover subire le traduzioni occidentali. Spesso, infatti, le traduzioni dei testi medici classici sono mancanti, parziali o non pensate per la pratica: purtroppo la natura dei testi orientali viene, così, ad essere spesso tradita in occidente.
Questo studio appassionato ha indirizzato il mio percorso attraverso la medicina cinese: è così che all’agopuntura ho aggiunto lo studio delle erbe cinesi e delle loro potenzialità cliniche.
La pratica simultanea delle due discipline permette di aggiungere un formidabile strumento nelle mani di un praticante esperto, ma soprattutto di ottenere una visione più completa della malattia secondo la tradizione cinese. Lo spazio dedicato alla fitoterapia nei testi classici è di gran lunga superiore alla trattazione dell’agopuntura: una concezione totalmente ribaltata rispetto alla troppo spesso limitata conoscenza occidentale della medicina orientale!
Lo studio dell’agopuntura mi faceva scoprire una medicina antica in grado di curare patologie gravi, anche grazie ad un approccio olistico, la pratica clinica in occidente, invece, mostrava spesso un deludente appiattimento nelle pratiche e negli obiettivi. Avevo letto ben altro ed era arrivato il momento di proseguire il mio cammino: dovevo cercare nuovi stimoli, nuovi maestri e nuovi orizzonti. La Cina sarebbe stata la mia prossima meta.
Ho conosciuto la moderna pratica medica cinese e imparato ad apprezzare l’antica sapienza medica frustrata dalla Rivoluzione Culturale. E’ stato un dispiacere dover scoprire quanto i cambiamenti degli ultimi anni siano stati abili nel distruggere l’agopuntura più tradizionale. Ogni meta è un nuovo punto di partenza: non poteva essere la Cina dei moderni ospedali occidentalizzati il mio punto di arrivo. Ancora nuovi insegnamenti e nuove letture: in fondo non tutti i maestri parlano cinese e non tutti si trovano in Cina.
Ora, Stati Uniti e Cina sono mete frequenti; le pratiche interne, conosciute in occidente con il generico “Qi Gong”, e le arti marziali sono fedeli compagni di viaggio.
Il viaggio continua: la mia ricerca è per una medicina cinese autentica, libera dai fraintendimenti depositati dal passare del tempo, arricchita grazie al confronto con le moderne procedure scientifiche. Proprio recentemente il Sistema Sanitario Nazionale ha inserito l’agopuntura all’interno dei LEA (livelli essenziali di assistenza). La collaborazione iniziata con il centro CTR reggiano mi permette di conoscere e trattare mensilmente più di 100 pazienti per patologie diverse come, ad esempio, cefalea e lombalgia.
I pazienti si rivolgono con fiducia al medico e alle sue conoscenze: in questa pratica quotidiana cerco di rispettare con passione una tradizione millenaria. Una medicina antica, una pratica moderna, un viaggio senza fine.
Agopuntura? Cos'è? A cosa serve? Cosa può curare l'agopuntura?
In che cosa consiste una seduta di agopuntura? Gli aghi sono sterili? L’agopuntura viene rimborsata dal sistema sanitario?
Chiamami subito cliccando sul pulsante per prenotare un appuntamento oppure compila il form contatti. Riceverai una risposta il prima possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e l’oggetto della richiesta.
