Agopuntura e Insonnia

Insonnia e AgopunturaIn Italia 6 persone su 10 hanno una forma di insonnia lieve mentre il 22% della popolazione mostra un disturbo del sonno grave associato a stanchezza e alterazione delle performance diurne. Secondo statistiche recenti sono 9 milioni gli italiani che soffrono di disturbi del sonno (Cfr. Eurodap 2016). La mancanza di sonno ha un impatto sociale importante e i numeri parlano da soli.

Circa 1 italiano su 10 assume cronicamente un farmaco ipnotico per l’insonnia. La frequenza di questa condizione e l’estensivo uso di benzodiazepine ha portato gli esperti a suggerire la ricerca di terapie non farmacologiche per l’insonnia. 

Spesso sottovalutato, il sonno è uno dei bisogno fisiologici più importanti del nostro organismo. Insieme alla respirazione e alla alimentazione permette la vita. La velocità che contraddistingue l’epoca attuale porta spesso a considerare il sonno come una perdita di tempo. Al contrario le ore della notte sono una sorta di “cibo” per il nostro cervello: i circuiti neuronali possono riposare, migliorando l’attenzione e mantenendoci in salute. Non secondariamente il sonno ha un dimostrato ruolo chiave anti-invecchiamento. Anche se il meccanismo non è ancora chiaro, gli studi basati sull’impiego della risonanza funzionale dimostrano l’effetto protettivo del sonno sullo sviluppo dell’atrofia cerebrale di determinate aree dedicate al ragionamento e alla memoria. 

È noto come l’assenza di sonno può portare alla morte dopo un periodo di circa otto giorni. Tuttavia sviluppare problemi di salute legati alla carenza di sonno è molto più semplice. La connessione tra mancanza di sonno e lo sviluppo di gravi malattie è ormai dimostrata. Malattie cardiovascolari, diabete, calo di memoria, demenza, deficit del sistema immunitario sono solo alcune delle complicanze che si possono associare all’insonnia reiterata nel tempo.  

L’agopuntura cura l’insonnia?

L’agopuntura viene usata per trattare i disturbi del sonno da almeno 2000 anni. Il crescente interesse per questa tecnica ha portato il mondo scientifico occidentale a valutarne gli effetti. Una metanalisi della COCHRANE effettuata su 33 studi e 2293 pazienti sembra mostrare un beneficio dell’agopuntura da sola o associata alla terapia farmacologica convenzionale per i trattamento dell’insonnia. I dati iniziali sono incoraggianti ma saranno necessari ulteriori studi per meglio definire il ruolo dell’agopuntura nel trattamento di questa patologia. 

Nella mia esperienza l’agopuntura è molto efficace nel trattamento dell’insonnia. Solitamente i pazienti riferiscono di aver trovato un beneficio dopo solo poche sedute di agopuntura. In questo modo è spesso possibile ridurre o, nei casi più favorevoli, interrompere la terapia farmacologica per il disturbo del sonno. Nei casi più complessi e nell’insonnia cronica mi avvalgo dell’uso della fitoterapia cinese per ottenere risultati migliori in meno tempo. L’impiego delle erbe permette spesso di ridurre la frequenza delle sedute rinforzando l’effetto terapeutico.  

Perché scegliere l’agopuntura per curare l'insonnia?

L’utilizzo della farmacologia occidentale per il trattamento dell’insonnia crea spesso dipendenze e fornisce un “sonno artificiale” che spesso i pazienti riferiscono come “non ristoratore”. Inoltre non è esente da numerosi effetti collaterali come la sonnolenza diurna, l’incremento del rischio di caduta e la dipendenza farmacologica. L’agopuntura mostra un profilo di sicurezza eccellente e oggi sono sempre di più gli specialisti che la consigliano per aiutare a risolvere i problemi del sonno. 

Insonnia nella Medicina Cinese

Agopuntura e Medicina CineseLa fisiopatologia del sonno in Medicina Tradizionale Cinese è affascinante. Semplificando certi concetti si può affermare che lo Yang del nostro organismo nella notte debba rientrare all’interno dello Yin per rinfrescarsi e riposare. Il sonno, lungo e ristoratore, si può avere solo se lo Yin e lo Yang sono in un buono stato e il loro reciproco equilibrio dinamico non viene disturbato. 

La diagnosi differenziale tra i possibili disequilibri alla base dell’insonnia è più complessa. In particolare la difficoltà ad addormentarsi viene spesso interpretata come un disturbo da accumulo di “Calore” o “Fuoco”. La difficoltà a riaddormentarsi nella notte e il risveglio precoce all’alba, invece, trovano spesso origine in un “Deficit” energetico. Poiché l’insonnia viene interpretata come un sintomo dovuto ad una disarmonia interna, la terapia ha l’obiettivo di ripristinare l’armonica fluire delle energie nel corpo e i rapporti tra gli organi. 

Insonnia e agopuntura

L’agopuntura è in grado di indurre un profondo stato di rilassamento favorevole all’ingresso nel sonno. In generale è noto come la stimolazione dei punti di agopuntura abbia numerosi effetti sul sistema nervoso centrale e i livelli dei neurotrasmettitori. La ricerca clinica ha permesso di dimostrare che l’agopuntura può essere efficace nel trattamento dell’insonnia attraverso: 

  • Incremento dei livelli di Melatonina endogena (Spence et al. 2004)
  • Stimolazione della secrezione di oppioidi endogeni (Zhao 2008)
  • Incremento dei livelli cerebrali di ossido nitrico che aiuta a promuovere la normale funzione dei tessuti cerebrali e potrebbe migliorare il sonno (Jiu et al. 2009)
  • Incremento del flusso ematico cerebrale (Ratmansky et al. 2016)
  • Riduzione dell’attività del sistema nervoso simpatico, inducendo il rilassamento (Lee et al. 2016)
  • Regolazione dei livelli di neurotrasmettitori come la serotonina, dopamina, GABA, noradrenalina, peptide Y in modo da promuovere il rilassamento e ridurre la tensione (Zhao 2008)
  • Inoltre l’agopuntura può essere efficacemente associata ai farmaci occidentali per l’insonnia, potenziandone gli effetti (Cheuk et al. 2009)  

Insonnia e fitoterapia cinese

L’impiego delle erbe fornisce uno strumento aggiuntivo che nelle mani di un terapista esperto può dare grandi risultati. Non esistono erbe “per dormire”. Esistono erbe adatte a riequilibrare una disarmonia energetica alla base dell’insonnia. Questo implica che se alla base della prescrizione c’è una diagnosi precisa ci si può aspettare un grande risultato. 

Insonnia e Daoyin 導引

La medicina cinese prevede l’impiego di una moltitudine di tecniche “di lunga vita” atte a migliorare l’armonico fluire del Qi, favorire il rilassamento e consentire la longevità. Dao-Yin, letteralmente “guidare” e “attrarre”, fa riferimento ai due aspetti di queste tecniche: il primo attivo e il secondo passivo.

Accarezzare un passero, così come prendere sonno, è impossibile con un atteggiamento attivo. L’unico modo è attrarlo con delle briciole e aspettare che sia lui a posarsi sulla nostra mano. Allo stesso modo il sonno non può essere catturato con la determinazione, ma può essere facilmente attratto da una mente calma. 

Gli 8 consigli per dormire meglio 

  1. Sii regolare. Le abitudini contano: andare a dormire e alzarsi alla stessa ora aiuta a regolarizzare il ritmo sonno-veglia e migliora la qualità del sonno.
  2. Controlla l’esposizione alla luce. Il ritmo sonno-veglia e la secrezione di melatonina sono fortemente influenzati dall’esposizione alla luce. Per un sonno migliore cerca una maggiore esposizione alla luce del sole durante il giorno ed evita luci forti alla sera. Anche lo schermo della televisione o del PC riducono la secrezione di melatonina e possono disturbare profondamente il sonno.
  3. Muoviti di più! Migliora i tuoi livelli di attività fisica. L’allenamento fisico regolare migliora la qualità e la durata del sonno. È importante evitare di allenarsi la sera tardi, in quanto un allenamento intenso incrementa la temperatura basale, il metabolismo e alza i livelli di cortisolo rendendo difficile andare a dormire subito dopo.
  4. Evitare: tè, caffè, alcool, pasti abbondanti alla sera. Tutte queste sostanze sono note per rendere difficile l’induzione del sonno o facilitare i risvegli notturni.
  5. La frenesia del lavoro associata all’iperstimolazione dovuta al continuo controllo dei messaggi e delle mail durante il giorno rende difficile un pieno rilassamento serale. È utile sviluppare delle abitudini come leggere un libro, abbassare l’intensità delle luci, esercitarsi nella respirazione profonda e imparare a stare lontani dal cellulare per un periodo di tempo adatto al rilassamento.
  6. Migliora l’ambiente. La maggior parte delle persone dorme meglio in una stanza fresca, silenziosa e con un letto comodo. Evita di usare il letto per guardare la televisione o lavorare a computer. In questo modo il tuo cervello assocerà il letto al sonno e a nient’altro, rendendo più facile l’addormentarsi.
  7. Gestisci il risveglio. Svegliarsi nella notte è normale, preoccuparsi impedisce di riaddormentarsi. Se la mente è disturbata da ansie, preoccupazioni o idee geniali è meglio alzarsi e scrivere una breve nota. In questo modo sarà più facile lasciare i pensieri insieme alla nota e ritornare a dormire.
  8. Impara a rilassarti, non ad addormentarti. Imparare ad addormentarsi è impossibile. Riuscire a rilassarsi permette di calmare la mente creando la situazione favorevole per il sopraggiungere del sonno.

  

BIBLIOGRAFIA

 

  • Sleep Duration and Quality: Impact on Lifestyle Behaviors and Cardiometabolic Health: A Scientific Statement From the American Heart Association. St-Onge MP, Grandner MA, Brown D, Conroy MB, Jean-Louis G, Coons M, Bhatt DL; 2016 Sep 19.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27647451 

 

  • Acupuncture for insomnia. Cheuk DK, Yeung WF, Chung KF, Wong V. Cochrane Database Syst Rev. 2012 Sep 12;(9).

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=cheuk+2012+insomnia+cochrane 

 

  • Review of Safety and Efficacy of Sleep Medicines in Older Adults. Schroeck JL, Ford J, Conway EL, Kurtzhalts KE, Gee ME, Vollmer KA, Mergenhagen KA. Clin Ther. 2016 Oct 14.

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